Roberto Mancini non si ferma a Retegui. Dopo aver convocato il centravanti del Tigre, che ha siglato due reti nelle prime due giornate di qualificazione a Euro 2024, il ct della nazionale sta valutando l’idea di convocare un altro oriundo. Si tratta di Rayan Cherki, 19enne trequartista del Lione che è letteralmente esploso in questi primi mesi del 2023.

Nonno di origini pugliesi
Il 17 agosto compirà 20 anni, ma che si trattasse di un predestinato lo si era già capito il 18 gennaio 2020 quando, ancora minorenne, nel giorno del suo esordio da titolare in Coppa di Francia, Cherki realizzò una doppietta e due assist nel 4-3 dell’OL al Nantes. In questa stagione il tecnico Laurent Blanc gli ha dato grande fiducia, ripagata con quattro gol e cinque passaggi vincenti. A livello di club, sul giovane gioiello franco-algerino si registrano gli interessi del Psg e di alcune big della Premier League (anche se il presidente Aulas ha detto di volerselo tenere stretto), ma il calciomercato adesso riguarda anche le nazionali, con Roberto Mancini a caccia di talenti che evidentemente fatica a trovare nei nostri campionati.

L’ora delle scelte per Cherki
Gli ostacoli alla convocazione? Apparentemente nessuno perché, come nel caso di Retegui, nell’albero genealogico di Cherki c’è un nonno di origini pugliesi e non essendo stato ancora convocato nella nazionale maggiore, gli spiragli di fatto ci sono. A livello giovanile il trequartista è sceso in campo con l’under 16, 19 e 21 algerina, che verosimilmente adesso gli proporrà il grande salto. Ma c’è da scommettersi che anche la Francia di Deschamps non vorrà farsi scappare uno dei talenti più promettenti. Per Cherki è l’ora delle scelte, Mancini spera.

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