Alle 20 ora locale, le due di notte in Italia, Elon Musk intervisterà in diretta su X Donald Trump. Si tratta del primo colloquio pubblico tra i due da quando il miliardario patron di Tesla ha annunciato il suo endorsement al tycoon. L’intervista sarà trasmessa sull’account ufficiale di Trump, che è stato ripristinato un mese dopo l’acquisto di X da parte di Musk, dopo essere stato sospeso in seguito all’attacco al Congresso del 6 gennaio 2021.
L’Ue avverte Elon Musk a poche ore dall’intervista con Donald Trump. In una lettera indirizzata al magnate proprietario di X, il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ricorda l’obbligo per il social di rispettare le norme Ue contenute nel Digital Services Act relative alla moderazione e alla rimozione “tempestiva” di eventuali contenuti illeciti o fake news. Il live con Trump “sarà accessibile anche agli utenti all’interno dell’Ue”, osserva Breton, avvertendo che Bruxelles sarà “estremamente vigile riguardo a possibili violazioni del Dsa”. “Non esiteremo a utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, comprese misure temporanee” contro X, “se sarà necessario per proteggere i cittadini europei”, sottolinea.
L’avvertimento lanciato a X dal commissario Ue, Thierry Breton, a rispettare gli obblighi di moderazione sui contenuti illeciti in vista del live tra Elon Musk e Donald Trump “è un tentativo senza precedenti di estendere una legge destinata ad applicarsi in Europa alle attività politiche negli Stati Uniti”. Lo scrive l’ad di X, Linda Yaccarino, sul suo account social. Breton, aggiunge, “tratta in modo paternalistico i cittadini europei, suggerendo che siano incapaci di ascoltare una conversazione e di trarre le proprie conclusioni”. Nel frattempo, lo stesso Musk ha replicato su X alla lettera di Breton con un ironico “Bonjour!”
Le autorità europee “devono farsi gli affari loro. L’Unione Europa è nemica della libertà di parola e non ha nessuna autorità per dettare come facciamo campagna elettorale”. Lo afferma un portavoce della campagna di Donald Trump dopo che il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ha ricordato a Elon Musk, che a breve intervisterà l’ex presidente, l’obbligo per il social di rispettare le norme Ue contenute nel Digital Services Act relative alla moderazione e alla rimozione “tempestiva” di eventuali contenuti illeciti o fake news.
Donald Trump sembrava aver pagato X per promuovere la sua intervista con il suo proprietario, Elon Musk. L’hashtag #TrumpOnX è finito in cima alla sezione “Trending” della piattaforma, con un avviso indicante che è stato promosso da Donald Trump, una etichetta che in genere contrassegna le campagne pubblicitarie a pagamento sul sito del social media. Lo scrive il New York Times.
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