MILANO – I mercati azionari asiatici, guidati da Tokyo, sono crollati questa mattina, in preda al panico a pochi giorni dalla massiccia ondata di dazi annunciati dal presidente statunitense Donald Trump. Anche l’Europa ha aperto in rosso. Bene Tim con l’ascesa di Poste. L’oro continua rally e vola sopra 3.100 $ per prima volta. A partire dal 2 aprile, gli Stati Uniti imporranno dazi doganali “reciproci” a tutti i loro partner economici, oltre a sovrapprezzi del 25% sulle importazioni di automobili.
Illycaffè, utili 2024 a 33 milioni
Illycaffè ha chiuso il 2024 con ricavi di gruppo pari a 630 milioni di euro, registrando un aumento del 6% rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto è risultato pari a oltre 33 milioni di euro, in aumento del 42% rispetto al 2023, coerentemente con l’evoluzione positiva dell’Ebit. La crescita organica conseguita nel 2024 è stata guidata da un incremento dei volumi in tutti i principali mercati, in particolare Italia, Stati Uniti, Spagna, Francia e Regno Unito. Il margine operativo lordo (Ebitda) è risultato pari a 110 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto all’esercizio precedente, per effetto della crescita organica e dei maggiori volumi.
Borsa: Tim -1,6% con Poste (-1,4%) al 25%, mercato aveva già scontato operazione
La scalata ampiamente attesa di poste nel capitale tiene ancora sotto i riflettori Tim a piazza affari (ftse mib -1,5%). Il titolo della tlc sul listino principale di Milano al momento cede l’1,6% a 0,3076 euro, mentre le azioni risparmio arretrano del 2,7% a 0,355 euro, un andamento che non ha stupito gli analisti visto che “l’operazione era già stata anticipata dalla stampa nei giorni scorsi e in parte scontata dal mercato”, come scrive Intermonte. Nel frattempo, il gruppo guidato da Del Fante sta lasciando sul terreno l’1,4%.
Huawei: forte calo utile nel 2024 a 62,6 mld yuan
Il gigante tecnologico cinese Huawei ha subito un calo dei profitti del 28% nel 2024, secondo un report pubblicato oggi, in un contesto di calo della domanda interna e di incertezze internazionali. Huawei ha registrato un utile netto di 62,6 miliardi di yuan (8 miliardi di euro) lo scorso anno, rispetto agli 87 miliardi di yuan (11 miliardi di euro) del 2023.
Borsa: Europa apre in rosso in balia dei dazi, a Milano (-1,5%) giù le banche
Passando all’azionario, le vendite colpiscono prysmian (-3,4%), già reduce da alcune sedute deboli. Pesante il comparto bancario, con Mps (-3,9%) e Bper (-3,2%) in ultima fila. Vendite anche per Unicredit (-2,7%), dopo l’ok del cda dell’istituto per l’aumento di capitale per l’ops su banco Bpm (-2,8%). Per st -2%, con citi che taglia il target price sul titolo a 27 euro. Sul fronte opposto, tengono in positivo i titoli difensivi come le utility, con Snam (+0,4%) e Italgas (+0,38%), tra i titoli migliori. Tim è poco sopra la parità, con un progresso dello 0,1%. Nel weekend poste (-1%) è salita al 24,81% nel capitale della tlc, acquistando una quota del 15% da vivendi a un prezzo unitario di 0,2975 euro.
Tim apre in rialzo in Borsa con l’ascesa di Poste
Avvio in rialzo per Tim a Piazza Affari dopo che Poste è salita a ridosso del 25% del capitale del gruppo telefonico. Telecom avanza dello 0,8% a 0,31 euro, tra i titoli migliori di un listino che cede l’1% per effetto dei timori sui dazi. Poste arretra invece dello 0,9% a 16,5 euro.
Borsa: utility tengono su ftse mib, Snam +1,2% e Italgas +1%
Utility tengono su ftse mib, Snam +1,2% e Italgas +1%
Borsa: banche in rosso pesano su ftse mib, male Mps (-3,1%) e Bper
Banche in rosso pesano su ftse mib, male Mps (-3,1%) e Bper (-2,4%)
Borsa: Prysmian (-4,2%) in coda a ftse mib, allunga serie negativa
Prysmian (-4,2%) in coda a ftse mib, allunga serie negativa
Borsa: Europa apre in rosso
Borsa: Europa apre in rosso, Milano e Parigi entrambe -0,8%. Francoforte apre a -0,8%, Londra -0,7% e Madrid -0,7%
Lo spread Btp-Bund apre in rialzo a 114 punti base
Avvio in rialzo per lo spread tra Btp e Bund, con il differenziale di rendimento tra i due titoli decennali che si apre di due punti base, a quota 114. In calo invece i rendimenti, con quello del Btp che scende di 4 punti base, al 3,804%, e quello del Bund di 6 punti, al 2,663%, mentre sul mercato tornano a crescere le scommesse tagli dei tassi più incisivi da parte delle banche centrali per stimolare un’economia che verrà penalizzata dai dazi americani.
Dazi: nuovo record per l’oro, supera i 3.100 dollari per oncia
Il prezzo dell’oro continua a correre e registra un nuovo massimo storico. Lo riportano i media internazionali. In vista della nuova ondata di dazi annunciata dal presidente americano, Donald Trump, i lingotti del prezioso materiale hanno guadagnato lo 0,8%, superando la quota di 3.110 dollari l’oncia e battendo così il precedente record, registrato il 29 marzo.
Euro poco mosso, scambiato a 1,0831 dollari
Euro poco mosso sul dollaro e in calo sullo yen questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0831 dollari con un aumento dello 0,03% e a 161,2700 yen con una flessione dello 0,60%.
Dazi, borse asiatiche a picco: Tokyo -3,84%
I mercati azionari asiatici, guidati da Tokyo, sono crollati questa mattina, in preda al panico a pochi giorni dalla massiccia ondata di dazi annunciati dal presidente statunitense Donald Trump. Intorno alle 3:30, l’indice Nikkei è sceso del 3,84% a 35.691 punti, il livello più basso da metà settembre. Nello stesso periodo, alla Borsa di Seul, l’indice Kospi è sceso del 2,62%. Taipei ha perso il 3,14% e Sydney l’1,56%.
Prezzo petrolio in lieve calo, Wti a 69,23 dollari
Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 69,23 dollari al barile con una flessione dello 0,19% mentre il Brent, sempre con consegna a maggio, è scambiato a 73,58 dollari al barile con una riduzione dello 0,07%.
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