Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense per raggiungere un accordo sul cessate il fuoco in Ucraina. Una fonte russa fa sapere che “dureranno a lungo” mentre il Cremlino sostiene che ci sia all’ordine del giorno una possibile intesa per garantire una navigazione sicura per le navi commerciali nel Mar Nero. Per oggi previsto un nuovo incontro tra delegazioni ucraine e statunitensi.
Intanto le forze ucraine hanno abbattuto quattro elicotteri dell’Aeronautica militare russa nella regione di Belgorod e un attacco missilistico russo contro aree residenziali e ospedaliere di Sumy ha ferito oltre 70 civili, tra i quali diversi bambini.
Ucraina: morto cameraman tv russa e suo autista
Il canale televisivo Zvezda ha riferito della morte del suo cameraman Andrei Panov e dell’autista della troupe cinematografica, Alexander Sirkeli. Lo riferisce l’agenzia russa Tass. “Il cameraman del canale televisivo Zvezda Andrei Panov e l’autista della troupe Aleksandr Sirkeli sono morti nella zona di un’operazione militare speciale”, afferma l’emittente televisiva in una nota. Secondo una prima ricostruzione, le vittime si trovavano nella stessa zona in cui è morto il corrispondente di Izvestia Alexander Fedorchak, morto anche lui nell’esercizio delle sue funzioni professionali. “I militanti ucraini hanno effettuato un attacco mirato con due missili Himars su un’auto civile con dei giornalisti. I dettagli dell’incidente sono in fase di chiarimento”, ha riferito il canale televisivo.
La dichiarazione sull’esito dei colloqui tra Usa e Russia diffusa domani
La dichiarazione congiunta sull’esito dei colloqui di oggi a Riad tra Stati Uniti e Russia sarà diffusa domani. Lo riporta Ria Novosti al termine del negoziato andato avanti per 12 ore.
Conclusi dopo 12 ore negoziati Usa-Russia a Riad
Si sono conclusi dopo 12 ore i negoziati tra i rappresentanti di Russia e Stati Uniti a Riad. Lo riferisce un corrispondente di RIA Novosti.
Baunov, possibile cessate il fuoco ma non pace stabile
“Non è impossibile arrivare a un cessate il fuoco, ma una pace stabile dipende principalmente dall’atteggiamento di Putin, che è molto concentrato sulla riunificazione del popolo russo. Pertanto, non credo che una pace duratura possa essere raggiunta prima della fine del regime attuale”. Così l’ex diplomatico e scrittore Alexander Baunov a margine dell’evento di presentazione della prima traduzione al mondo di “La fine del regime” in corso al Gabinetto Vieusseux a Firenze.
Zelensky ha ribadito invito a Vance in Ucraina, ma non ha ricevuto risposta
Volodymyr Zelensky ha recentemente ribadito l’invito al vicepresidente americano JD Vance a visitare l’Ucraina, senza tuttavia ricevere una risposta. Lo riferisce il Time nella sua intervista al presidente ucraino. “Durante una delle loro recenti telefonate, ha persino suggerito a Vance di riconsiderare la sua decisione di non visitare l’Ucraina durante la guerra. ‘Ti stiamo ancora aspettando’, ha detto Zelensky ridendo. Il vicepresidente non ha risposto”, si legge nell’intervista. L’articolo del Time ricorda che “tra gli scambi più dolorosi nell’incontro nello Studio Ovale, Zelensky ha chiesto se J.D. Vance avesse visitato l’Ucraina durante la guerra. Entrambi sapevano di no, e Vance ha ribattuto che non era interessato ai ‘tour di propaganda’ di Zelensky. L’insulto deve aver fatto male” al leader ucraino.
Trump, stiamo parlando di linee demarcazione e Zaporizhzhia
“Stiamo parlando delle linee di demarcazione (territoriale), di chi avrà la proprietà della centrale nucleare” di Zaporizhzhia: lo ha detto Donald Trump parlando alla Casa Bianca con i reporter.
Cremlino, non prevista firma documenti dopo colloqui Riad
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che i gruppi di esperti russi e americani a Riad non prevedono di firmare nessun documento dopo i colloqui. Lo riporta la Tass. “No, non sono previsti documenti”, ha dichiarato Peskov stando all’agenzia di stampa ufficiale russa.
Primo ministro ucraino: “Russia vuole continuare il terrore”
La Russia sta “ancora una volta dimostrando di voler continuare il terrore”. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, commentando su X l’attacco missilistico russo sul centro di Sumy, nell’Ucraina orientale, che – secondo l’ultimo bilancio – ha causato 74 feriti. “La comunità internazionale deve aumentare la pressione sulla Russia e fermare l’aggressione, garantire la giustizia e salvare le vite degli ucraini”, ha aggiunto Shmyhal, mentre il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha sottolineato che “invece di fare dichiarazioni vuote sulla pace, la Russia deve smettere di bombardare le nostre città e mettere fine alla sua guerra contro i civili”. “Qualsiasi diplomazia con Mosca deve essere sostenuta da potenza di fuoco, sanzioni e pressione”, ha concluso il capo della diplomazia di Kiev.
Morto giornalista del quotidiano russo Izvestia
Un corrispondente del quotidiano russo Izvestia, Alexander Fedorchak, è morto oggi mentre seguiva la campagna militare russa in Ucraina. Lo ha riportato il quotidiano sul suo sito web. Fedorchak, che dal 2022 lavorava nell’area della cosiddetta “operazione militare speciale”, ha inviato domenica il suo ultimo reportage. La nota non specifica il motivo o il luogo della sua morte. All’inizio di quest’anno, un altro giornalista del quotidiano, Alexander Martemianov, è stato ucciso in un attacco di droni ucraini nella regione di Donetsk e lo scorso luglio, il corrispondente di guerra Rostislav Zhuravlov dell’agenzia di stampa RIA Novosti è morto nell’attacco all’auto su cui viaggiava nella regione di Zaporizhia. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, dall’inizio della campagna militare russa in Ucraina sono stati uccisi più di 30 giornalisti russi.
Russia, ‘discussa la sicurezza del Mar Nero con l’Unctad’
Il ministero degli Esteri russo sostiene che uno dei suoi vice ministri, Sergey Vershinin, abbia discusso a Mosca, tra le altre cose, “dei temi legati alla sicurezza della navigazione nel Mar Nero” con la segretaria generale della Conferenza dell’Onu per il commercio e lo sviluppo (Unctad), Rebeca Grynspan, ed “esperti dell’Onu”: lo afferma l’agenzia di stampa statale russa Tass citando un comunicato del dicastero russo.
Trump ribadisce, a breve firma accordo con Kiev su terre rare
L’accordo sulle terre rare con l’Ucraina sarà firmato a breve: lo ha ribadito Donald Trump parlando alla Casa Bianca.
Colloqui Russia-Usa a Riad in corso da oltre 9 ore
I colloqui tra le delegazioni di Russia e Stati Uniti a Riad, in Arabia Saudita, durano da più di nove ore con tre pause. Lo ha riferito all’agenzia Tass una fonte vicina alla delegazione russa.
A Sumy 74 i feriti, “colpito anche un ospedale”
Sale a 74 civili feriti, inclusi 13 bambini, il bilancio del raid missilistico russo contro Sumy, lungo il confine con la regione russa del Kursk. Lo riferiscono i media locali citando i servizi di emergenza. Il sindaco Artem Kobzar ha precisato che nell’esplosione è stato anche danneggiato un ospedale nei pressi della scuola e degli edifici residenziali colpiti dal raid.

Lavrov, continuiamo a voler ‘denazificare’ l’Ucraina
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è tornato a ripetere la narrazione della propaganda di Mosca secondo cui il governo ucraino sarebbe “nazista”. E ha dichiarato che la Russia intende continuare a prestare “attenzione” alla “soluzione del compito della denazificazione di quello Stato che resta sotto il controllo” di Kiev. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Lavrov accusa Kiev di “sterminare sul piano legislativo e fisico tutto quello che è russo”. “Sono nazisti pasciuti per un ennesimo tentativo di mettere sotto i vessilli razzisti e nazisti tutta l’Europa per la guerra contro la Federazione Russa”, ha dichiarato il ministro russo secondo Ria Novosti, accusando Kiev di violare le regole dell’Onu con una “completa negligenza e complicità da parte degli stati europei”.
Premier ucraino: “Noi vogliamo la pace, la Russia continua con il terrore”
“L’Ucraina si batte per la pace mentre la Russia ancora una volta dimostra di voler continuare con il terrore”. Scrive così su X il premier ucraino, Denys Shmyhal, che accusa la Russia per l’attacco alle “infrastrutture civili a Sumy”, con danni in abitazioni private e feriti, bambini compresi. “La comunità internazionale – aggiunge, mentre sono in corso i colloqui in Arabia Saudita – deve aumentare la pressione sulla Russia per fermare l’aggressione, garantire giustizia e salvare le vite degli ucraini”.
Kiev: “Salgono a 65 i feriti nell’attacco a Sumy, 14 sono bambini”
E’ salito a 65 feriti, di cui 14 bambini, il bilancio dell’attacco russo che ha colpito la città di Sumy, nell’Ucraina settentrionale. Lo ha riferito la procura dell’omonima regione. “Alle ore 16, 65 persone sono rimaste ferite a seguito dell’attacco degli occupanti, tra cui 14 bambini. Diversi condomini e un istituto scolastico sono rimasti danneggiati”, ha affermato la procura su Facebook, riferendo che è stata aperta un’indagine e i procuratori stanno documentando le conseguenze dell’attacco
Zelensky: “Mosca è riuscita a influenzare i funzionari di Trump”
“Credo che la Russia sia riuscita a influenzare alcune persone del team della Casa Bianca attraverso la disinformazione”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un’intervista al Time. “Hanno convinto gli americani che gli ucraini non vogliono porre fine alla guerra e che bisognava fare qualcosa per costringerli”, ha aggiunto il leader di Kiev Ciò che ha infastidito di più Zelensky è stata la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin nel corso della quale il leader del Cremlino ha riferito che migliaia di truppe ucraine a Kursk erano state circondate dalle forze russe. “Era una bugia”, ha detto Zelensky sostenendo che il presidente americano ha continuato ad amplificarla per mettere l’Ucraina in un angolo
Media: “Colloqui Usa-Russia riprendono dopo una seconda pausa”
L’agenzia di stampa ufficiale russa Tass, citando “una fonte vicina alla delegazione russa”, scrive che i negoziati tra i rappresentanti di Mosca e di Washington a Riad “sono ripresi dopo una seconda breve pausa”
Raid russo su una struttura pediatrica a Sumy: 28 feriti, tra cui 4 bambini
Un attacco missilistico russo ha colpito una struttura pediatrica e ferito 28 persone nella città nord-orientale di Sumy, hanno detto funzionari locali, mentre Mosca e Washington sono impegnate in colloqui in Arabia Saudita su un potenziale cessate il fuoco. “Oggi, il nemico ha attaccato il quartiere residenziale e le infrastrutture della città, in particolare le strutture medico-pediatriche”, ha detto il sindaco di Sumy, Artem Kobzar, aggiungendo che “24 adulti e quattro bambini” sono rimasti feriti
Putin sente il presidente degli Emirati: “Focus sul dialogo con gli Usa”
I colloqui in corso in Arabia Saudita tra le delegazioni russa e statunitense sono stati tra i temi di una telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin, ed il suo omologo emiratino, Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Lo ha riferito l’agenzia Tass, citando una nota del Cremlino. “I leader hanno parlato dell’attuale sviluppo del dialogo russo-americano con l’obiettivo di trovare modi per risolvere pacificamente il conflitto ucraino e normalizzare i legami bilaterali tra Mosca e Washington”, ha riferito il Cremlino, secondo cui bin Zayed ha espresso il suo sostegno agli sforzi di Russia e Stati Uniti e, in particolare, ha accolto con favore le consultazioni a livello tecnico tra i due Paesi che si svolgono oggi a Riad. Putin ha poi espresso gratitudine al leader emiratino per aver mediato nel recente scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev
Kiev: “Guasto ai sistemi delle ferrovie causato da un cyber-attacco”
Il guasto dei sistemi IT delle ferrovie ucraine registrato ieri è stato causato da un attacco informatico mirato su larga scala. Lo dicono le autorità di Kiev, secondo cui il ripristino di tutti i sistemi è continuato per tutto il giorno e rimane in corso. Secondo il servizio stampa della Ukrzaliznytsia (le ferrovie ucraine) citato dai media ucraini, “il nemico non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo principale: il traffico ferroviario è stabile, i servizi procedono secondo programma senza ritardi e tutti i processi operativi funzionano in modalità di backup. I treni continuano a viaggiare nonostante gli attacchi fisici alla sua infrastruttura, e non verranno fermata nemmeno dai più spregevoli attacchi informatici. L’attacco è stato descritto come altamente sistemico, sofisticato e multistrato. Al momento la vendita dei biglietti online non è disponibile e la società prevede di continuare a operare in modalità offline per tutto il giorno. Ieri Ukrzaliznytsia ha segnalato un guasto tecnico nel suo sistema IT. La vendita dei biglietti tramite app e sito web, così come la prenotazione e il supporto online, non sono più disponibili. L’azienda ha rafforzato il personale presso le biglietterie delle stazioni con dipendenti aggiuntivi
Kiev: “Oggi nuovo incontro con gli Usa a Riad”
La delegazione ucraina si aspetta di incontrare oggi a Riad la controparte americana, una volta che quest’ultima avrà terminato i colloqui con la Russia. Lo ha indicato un funzionario della delegazione di Kiev, parlando a condizione di anonimato nella capitale saudita con diversi media, tra cui l’agenzia Afp. “Stiamo aspettando l’esito dell’incontro tra Stati Uniti e Russia. Sulla base di ciò, avremo un altro incontro con gli Stati Uniti”, ha affermato la fonte, precisando che i colloqui sono programmati per “oggi”
Mosca: “Un tentato attacco di Kiev su una stazione di pompaggio del petrolio”
Il ministero della Difesa russo ha affermato un drone ucraino ha tentato di attaccare una stazione di pompaggio petrolifera nella Russia meridionale che serve un oleodotto che trasporta il petrolio del Mar Caspio dal Kazakistan al porto russo di Novorossiisk per l’esportazione. Ha sottolineato che il drone è stato abbattuto prima che potesse raggiungere la stazione di pompaggio. Lo Stato Maggiore dell’Ucraina ha respinto le accuse di Mosca e ha accusato l’esercito russo di aver bombardato la stazione, un’affermazione che il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito “assurda”
La tv di Stato saudita: “Arriva a Riad il ministro della Difesa ucraino per incontrare la delegazione Usa”
La tv di Stato saudita: “Arriva a Riad il ministro della Difesa ucraino per incontrare la delegazione Usa”
Mosca: “Abbattuti nella notte 227 droni ucraini”
Il ministero della Difesa russo afferma di aver abbattuto 227 droni ucraini lanciati verso la Russia alla vigilia dei colloqui tra funzionari statunitensi e russi in Arabia Saudita. Lo scrive Sky News aggiungendo che si tratta di un numero di droni notevolmente superiore a quello solitamente lanciato da Kiev. Gli analisti ritengono che uno dei motivi per cui l’attacco è stato effettuato nel momento giusto sia stato quello di ricordare a Mosca e Washington che l’Ucraina ha ancora delle carte da giocare nella guerra, dopo le accuse di Donald Trump secondo il quale non è così
Membro della delegazione russa: “Colloqui interessanti e creativi”
Grigory Karasin, presidente della commissione Esteri del Senato russo e membro della delegazione russa che sta incontrando i rappresentanti Usa a Riad, ha definito “interessanti” e “creativi” i colloqui in corso. Lo riporta l’agenzia Interfax. “I negoziati sono in pieno svolgimento, sono in corso. C’è una discussione interessante su argomenti piuttosto attuali”, ha detto Karasin. “Direi che i negoziati stanno procedendo in modo creativo”, ha aggiunto
Fonte russa: “Colloqui Riad con Usa dureranno a lungo”
I negoziati di Riad tra Russia e Stati Uniti iniziati in mattinata sono ancora ben lungi dall’essere conclusi. Lo ha detto a RIA Novosti una fonte a conoscenza dello svolgimento dell’incontro. “Ci vorrà molto tempo”, ha detto la fonte dell’agenzia
Media: “Pausa dopo quasi tre ore di colloqui Russia-Usa a Riad”
La Tass scrive che, secondo “una fonte vicina alla delegazione russa”, “le delegazioni russa e americana si sono prese una pausa dopo quasi tre ore di consultazioni a Riad” e “continueranno i negoziati prossimamente”
Cremlino: “Gli Usa possono monitorare la tregua sulle centrali”
Washington può monitorare le violazioni dell’accordo di non colpire le infrastrutture energetiche e trarre conclusioni: lo ha affermato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, come riporta la Tass. “Stiamo monitorando attentamente la situazione. In realtà, anche le nostre controparti americane hanno l’opportunità di seguirla e trarre conclusioni pertinenti”, ha affermato Peskov
Kiev: “La nostra delegazione rimane a Riad”
La delegazione ucraina rimane in Arabia Saudita per tenere ulteriori consultazioni dopo l’incontro tra i rappresentanti degli Stati Uniti e della Russia, ha confermato il consigliere dell’ufficio di Volodymyr Zelensky, Serhiy Leshchenko dopo che ieri si è concluso a Riad il round di negoziati tra la delegazione ucraina e gli Stati Uniti. Oggi è iniziata una nuova fase dei negoziati russo-americani. Citando un funzionario ucraino, il New York Times ha riferito lunedì che la delegazione ucraina in Arabia Saudita potrebbe tenere ulteriori colloqui con la parte americana
Cremlino: “Desiderio di pace ma molti aspetti su cui lavorare”
Il Cremlino ha dichiarato che da parte di Usa e Russia ci sono “desiderio” e “disponibilità” a “muoversi sulla via di una soluzione pacifica” sul conflitto in Ucraina ma anche che “in generale, ovviamente, ci sono ancora moltissimi aspetti diversi legati all’accordo su cui si deve lavorare”. Lo riporta la Tass citando il portavoce di Putin, Dmitri Peskov
Cremlino: “Con gli Usa discutiamo l’iniziativa nel Mar Nero”
Gli obblighi nei confronti della Federazione Russa previsti nell’ambito dell’ultima ‘Iniziativa del Mar Nero’ non sono stati rispettati, questa questione sarà discussa nei colloqui di oggi a Riad tra Russia e Usa. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov
Mosca: “Kiev continua gli attacchi agli impianti energetici”
Le forze ucraine “continuano a pianificare, preparare e realizzare deliberatamente attacchi alle infrastrutture energetiche, anche internazionali, sul territorio della Federazione Russa”, ha denunciato il ministero della Difesa di Mosca. Nella notte scorsa, “il regime di Kiev ha effettuato un attacco con un drone alla stazione di pompaggio petrolifera di Kropotkinskaya del Consorzio dell’oleodotto del Caspio (Cpc), nella regione di Krasnodar”, si legge nella nota del ministero. “A seguito delle azioni dei sistemi di difesa aerea russi, un drone d’attacco ucraino è stato intercettato a 7 chilometri da un’infrastruttura energetica internazionale, i cui frammenti sono caduti nell’area della stazione ferroviaria di Kavkazskaya”, continua Mosca. “Pertanto, contrariamente alle dichiarazioni di Zelensky, comprese quelle trasmesse alla parte americana, il regime di Kiev continua a pianificare, preparare e realizzare deliberatamente attacchi alle infrastrutture energetiche, anche internazionali, sul territorio della Federazione Russa”, conclude la nota del ministero della Difesa ricordando che il precedente attacco nemico alla stazione di pompaggio petrolifera di Kropotkinskaya ha avuto luogo il 17 febbraio scorso
Media: “A porte chiuse i colloqui a Riad tra Russia e Usa”
L’agenzia di stampa statale russa Tass riporta che i colloqui a Riad tra le delegazioni statunitense e russa e si svolgono a porte chiuse e che i servizi di sicurezza sauditi hanno chiesto ai giornalisti di lasciare l’hotel Ritz-Carlton, dove si svolgono i negoziati
Cina: “Le nostre truppe di peacekeeping in Ucraina? Fake news”
La Cina smentisce che le sue truppe possano partecipare a un’operazione di peacekeeping in Ucraina, a cessate il fuoco raggiunto. “Sono notizie del tutto false, la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina resta coerente e inequivocabile”, ha replicato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, a chi gli chiedeva conferma se Pechino stesse considerando l’invio di truppe in Ucraina e a quali condizioni, in base a quanto riportato sabato da Welt am Sonntag. Secondo la testata tedesca, alcuni funzionari di Pechino avevano discusso a Bruxelles la possibilità che la Cina si unisse alle forze di peacekeeping in Ucraina
Nyt: “Per Putin i colloqui sull’Ucraina sono un mezzo per obiettivi più ampi”
Per il presidente russo Vladimir Putin, i colloqui di cessate il fuoco con Trump sono un mezzo per raggiungere obiettivi molto più ampi. E per quanto riguarda l’Ucraina, Putin non ha mostrato alcun segno di arretrare rispetto ai suoi obiettivi di vasta portata: la garanzia che l’Ucraina non entrerà mai a far parte della Nato, un arretramento dell’alleanza occidentale nell’Europa centrale e orientale, limiti all’esercito ucraino e un certo livello di influenza sulla politica interna del Paese. E’ quanto scrive il New York Times. Il Cremlino sembra determinato a spremere quanti più benefici possibili dal desiderio di Trump di un accordo di pace con l’Ucraina, anche se rallenta i negoziati. Visti da Mosca, i migliori legami con Washington sono una manna economica e geopolitica, che potrebbe essere ottenuta anche mentre i missili russi continuano a martellare l’Ucraina. Il Cremlino, scrive il Nyt, vede i negoziati sull’Ucraina e sui legami tra Stati Uniti e Russia come se procedono su due binari separati. Putin continua a cercare una vittoria di vasta portata in Ucraina, ma sta assecondando la spinta al cessate il fuoco di Trump per cogliere i benefici di un disgelo con Washington. Secondo Feodor Voitolovsky, direttore dell’Istituto di economia mondiale e relazioni internazionali di Mosca, ha affermato che la Russia cercherà una road map per un accordo più ampio prima di accettare qualsiasi cessate il fuoco. Voitolovsky ha anche affermato che la Russia potrebbe accettare una forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Ucraina, a patto che non comprenda truppe dei Paesi della Nato
Kiev: “Quattro morti e 13 feriti negli attacchi russi”
Almeno quattro persone sono state uccise e altre 13 sono rimaste ferite negli attacchi russi di ieri in Ucraina. Lo riferiscono le autorità di Kiev. Nella provincia di Donetsk sono stati uccisi due civili, uno a Pokrovsk e l’altro nel villaggio di Donetske. Altri due sono rimasti feriti, ha affermato il governatore Vadym Filashkin. Nell’oblast’ di Sumy, gli attacchi russi hanno ucciso due civili, ne hanno ferito un altro, hanno distrutto una casa e danneggiato un istituto scolastico, ha riferito l’amministrazione militare regionale. Una donna incinta di 25 anni e un uomo di 25 anni sono rimasti feriti nell’esplosione di un attacco con un drone russo nell’oblast’ di Kharkiv. Un uomo di 55 anni è rimasto ferito in un attacco di droni nella regione ed è stato ricoverato in ospedale per una ferita da esplosione.Nella provincia di Kherson, quattro persone sono rimaste ferite quando le forze russe hanno attaccato infrastrutture critiche colpendo aree residenziali. Gli attacchi hanno danneggiato un grattacielo e 25 case, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin.Nella provincia di Dnipropetrovsk, un uomo di 35 anni è rimasto ferito in un attacco russo. Un uomo di 37 anni ha riportato ferite superficiali da schegge all’addome, al torace, alle cosce e alla testa durante un attacco russo nell’oblast di Kiev, ha riferito il governatore Mykola Kalashnyk.Anche una donna è rimasta ferita in un attacco russo alla città di Zaporizhia, ha affermato il governatore dell’oblast di Zaporizhia Ivan Fedoro
Media, iniziati a Riad i colloqui Usa-Russia
Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina: lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass.
Kiev, abbattuti 4 elicotteri russi nel Belgorod
Le forze ucraine hanno abbattuto quattro elicotteri dell’Aeronautica militare russa nella regione di Belgorod: lo hanno reso noto le Forze per le operazioni speciali (Sso) dell’Esercito di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda.
Due elicotteri d’attacco Ka-52 e due elicotteri da trasporto Mi-8 sono stati distrutti dalle Sso in collaborazione con la Direzione principale dell’intelligence, le forze missilistiche e l’artiglieria, si legge in un comunicato stampa.
Media russi, nella notte abbattuti 28 droni di Kiev
Ventotto droni ucraini sono stati abbattuti dalle forze armate russe durante la notte in quattro diverse regioni e sopra il Mar d’Azov. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca secondo quanto riportano i media russi. “Nella notte scorsa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 28 droni ucraini”, si legge in una nota. Nello specifico, 12 droni sono stati abbattuti nelle regioni di Bryansk e Rostov, 2 in Crimea, 1 ciascuno nella regione di Krasnodar e uno sopra il Mar d’Azov.
Attacco russo con droni nella notte: “Abbattuti 57 su 99”
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 99 droni di vario tipo, inclusi gli Shahed kamikaze, 57 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev mentre 36 droni-esca sono caduti in zone aperte: lo ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina su Telegram. I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nel sud, nel nord, nell’ovest e nel centro del Paese. Le regioni di Kiev, Kharkiv, Sumy, Kirovohrad e Zaporizhzhia sono state colpite dall’attacco. Un uomo di 37 anni nel distretto di Fastiv ha riportato ferite da schegge all’addome, al torace, alle cosce e alla testa. È stato ricoverato in ospedale e sta ricevendo cure mediche.
Oblast di Smolensk, sabotata una linea ferroviaria dai partigiani di Atesh
Il gruppo partigiano di Atesh ha sabotato una linea ferroviaria nell’Oblast di Smolensk in Russia, interrompendo il trasporto di carichi militari verso Bryansk e l’Oblast’ di Kursk, ha affermato il gruppo tramite Telegram
Esplosione in stazione polizia a Odessa, feriti 3 agenti
Tre agenti ucraini sono rimasti feriti in un’esplosione avvenuta alla stazione di polizia di Odessa. Lo riporta Rbc-Ucraina. Secondo le forze dell’ordine, l’esplosione è avvenuta intorno alle 18 locali, le 17 in Italia, dopo che una donna è entrata nella stazione di polizia con un pacco. Probabilmente questo conteneva degli esplosivi. Secondo le prime informazioni, la donna è morta nell’esplosione.
(Except for the headline, this story has not been edited by PostX News and is published from a syndicated feed.)