“Fino a poco tempo fa, dicevo che li avremmo messi sotto pressione, ma c’è motivo di credere che li finiremo”: lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l’equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, facendo un punto dei successi “dell’operazione speciale” contro l’Ucraina e della situazione sul fronte. Lo riferisce Ria Novosti. Il capo del Cremlino ha affermato che la “Russia gradualmente, ma con perseveranza e fiducia, è indirizzata verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi del NWO (Nuovo ordine mondiale)”. Per Putin, ormai, “l’iniziativa strategica è completamente nelle mani dei combattenti russi lungo tutta la linea del fronte. Lavrov invita a Mosca il ministro degli Esteri cinese.
Lavrov invita Wang Yi a Mosca la prossima settimana
Il capo della diplomazia cinese Wang Yi sarà la prossima settimana in Russia, nel mezzo dei tentativi di Washington, Mosca e Kiev per un cessate il fuoco della guerra del Cremlino all’Ucraina. “Su invito del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov”, Wang “effettuerà una visita ufficiale in Russia dal 31 marzo al 2 aprile”, ha riferito un portavoce. Pechino e Mosca hanno rafforzato la cooperazione economica e diplomatica, soprattutto dopo l’invasione russa dell’Ucraina, a febbraio del 2022. In visita ieri a Pechino, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha detto che la Cina può convincere la Russia a tenere colloqui.
Putin sulla situazione al fronte: “Li finiremo”
“Fino a poco tempo fa, dicevo che li avremmo messi sotto pressione, ma c’è motivo di credere che li finiremo”: lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l’equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, facendo un punto dei successi “dell’operazione speciale” contro l’Ucraina e della situazione sul fronte. Lo riferisce Ria Novosti. Il capo del Cremlino ha affermato che la “Russia gradualmente, ma con perseveranza e fiducia, è indirizzata verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi del NWO (Nuovo ordine mondiale)”. Per Putin, ormai, “l’iniziativa strategica è completamente nelle mani dei combattenti russi lungo tutta la linea del fronte. Le forze armate vanno avanti ogni giorno, liberando ogni giorno gli insediamenti dalle forze armate ucraine”. A questo punto, ha proseguito il presidente russo, “oltre il 70% dei territori è stato liberato nel Donetsk, a Zaporizhzhia, nella regione di Kherson, nonché il 99% del territorio della Repubblica popolare di Lugansk.
Putin: “Favorevoli a soluzione pacifica ma non a nostre spese”
La Russia “è favorevole a una soluzione pacifica di qualsiasi conflitto, compreso questo, con mezzi pacifici, ma non a nostre spese”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando con i marinai del sottomarino nucleare Arkhangelsk, come riportano i media locali. “Lungo l’intera linea di contatto militare, le nostre truppe detengono l’iniziativa strategica”, ha dichiarato. “Stiamo gradualmente – forse non così velocemente come alcuni vorrebbero – ma comunque persistentemente e fiduciosamente muovendoci verso il raggiungimento degli obiettivi fissati all’inizio di questa operazione”, ha dichiarato Putin che ha anche detto che la Russia è pronta a lavorare con l’Europa, ma ha aggiunto che l’Europa si sta “comportando in modo incoerente”.
Putin: “Amministrazione transitoria Onu e poi voto”
Il presidente russo Vladimir Putin ha avanzato l’idea di una “amministrazione transitoria” per l’Ucraina, sotto l’egida dell’ONU, al fine di organizzare un’elezione presidenziale “democratica” nel Paese e poi negoziare un accordo di pace con le nuove autorità.
“Potremmo naturalmente discutere con gli Stati Uniti, anche con i Paesi europei, e naturalmente con i nostri partner e amici, sotto l’egida dell’ONU, la possibilità di istituire un’amministrazione di transizione in Ucraina”, ha dichiarato Putin durante una visita a Murmansk
Mosca: “Distrutti 78 droni ucraini sul territorio russo”
Il Ministero della difesa russo ha intercettato e distrutto 78 droni ucraini sul territorio di sette regioni del Paese. Lo riporta l’agenzia Interfax.
Trentadue droni sono stati distrutti nella regione di Voronezh, 19 nella regione di Saratov, 17 sul territorio di Kursk, sei sul territorio di Belgorod, due ul territorio di Lipetsk, e uno ciascuno nelle regioni di Rostov e Tambov.
Rubio: “Prematuri colloqui alto livello con Russia”
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che è prematuro prendere in considerazione colloqui ad alto livello con la Russia sulla guerra in Ucraina, dopo settimane di discussioni preliminari. “Penso che si debbano fare più progressi a livello tecnico” prima di poter passare alla fase successiva, ha detto rispondendo a una domanda durante un briefing con la stampa.
“C’è molto lavoro da fare con entrambe le parti, in particolare con quella russa”, ha sottolineato a bordo dell’aereo che lo riportava negli Stati Uniti dal Suriname. Rubio ha rifiutato di fornire un calendario, sottolineando che “non dipende da noi”.
L’amministrazione del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva promesso di risolvere il conflitto russo-ucraino “in 24 ore”, ha ripreso i contatti con Mosca ma sta lottando per ottenere un cessate il fuoco. Trump ha ripetuto più volte di essere pronto a incontrare il suo omologo russo Vladimir Putin, con il quale ha già parlato telefonicamente
Esercito Kiev: “Attacco russo con droni su Poltava”
“L’esercito russo continua a terrorizzare la popolazione civile e pacifica dell’Ucraina. Gli invasori russi hanno commesso un altro crimine di guerra: utilizzando veicoli aerei senza pilota del tipo Shahed, hanno attaccato in massa Poltava. Sono state prese di mira le infrastrutture civili, gli edifici residenziali e gli edifici amministrativi delle imprese dell’industria petrolifera e del gas”. Lo scrive su Telegram lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, aggiungendo: “L’aggressore russo continua cinicamente a mentire sulle sue aspirazioni alla pace e continua ad attaccare deliberatamente obiettivi civili, mettendo in pericolo la popolazione civile. Gli occupanti commettono ogni giorno crimini di guerra sul territorio dell’Ucraina”
Media: “Probabile nuovo round negoziati Usa-Russia a Riad a metà aprile”
Il secondo round di consultazioni russo-statunitensi sulla risoluzione del conflitto ucraino potrebbe tenersi a Riad a metà aprile: lo riporta l’agenzia russa Tass, citando una fonte a conoscenza del processo di organizzazione dei negoziati. “Le consultazioni tecniche tra Russia e Stati Uniti continueranno, anche se le questioni organizzative relative al prossimo round di colloqui non sono ancora state discusse”, ha detto la fonte. “Le delegazioni potrebbero tenere un altro incontro a Riad, approssimativamente a metà aprile”. Russia e Stati Uniti hanno tenuto consultazioni a Riad il 24 marzo, durate più di 12 ore. La delegazione russa era guidata da Karasin e Sergey Beseda, consigliere del direttore del Federal Security Service. La delegazione statunitense includeva Andrew Peek, direttore senior per l’Europa presso il National Security Council, e Michael Anton, direttore del Policy Planning Staff presso il Dipartimento di Stato, nonché assistenti dell’inviato speciale per l’Ucraina Keith Kellogg e del consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz.
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