Si allarga la fuga di carte top secret sulla sicurezza Usa. Il dipartimento di Giustizia americano e il Pentagono hanno aperto un’inchiesta. Sul fronte diplomatico: l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, ha polemizzato per il contenuto dei testi della Via Crucis che alla decima stazione ha visto la meditazione di un ragazzo russo e di uno ucraino
Yermak: “Videochiamata con Amal Clooney sulla protezione dei bambini ucraini”
Il capo dell’ufficio di presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha avuto una video-chiamata con l’avvocata per i diritti umani Amal Clooney per discutere della protezione dei bambini ucraini. Lo riferisce lo stesso Yermak su Twitter. “Ho avuto una telefonata online con Amal Clooney, illustre difensore dei diritti umani e co-fondatrice di Clooney Foundation for Justice. Abbiamo discusso della questione della protezione dei diritti dei bambini ucraini e della responsabilità della Russia per i crimini commessi contro di loro”, ha twittato Yermak, aggiungendo di aver “sottolineato l’importanza del supporto legale sulla questione della violazione dei diritti dei bambini”. “Dobbiamo sviluppare nuovi meccanismi per proteggere i diritti dei bambini, punire i colpevoli e prevenire i crimini contro i bambini in futuro”, ha concluso Yermak.
Mosca: Macron ha criticato gli Usa sul dispiegamento di armi nucleari fuori dai confini
Il presidente francese Emmanuel Macron ha criticato la politica degli Stati Uniti esprimendosi contro il dispiegamento di armi nucleari oltre il territorio nazionale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia Tass, che cita un’intervista caricata sul canale Telegram del giornalista Pavel Zarubin. “Era da tempo che non sentivamo critiche così feroci nei confronti degli Stati Uniti d’America dal presidente della Francia”, ha osservato ironicamente il portavoce, commentando le sue osservazioni di Macron. Nella conferenza stampa congiunta con il leader cinese Xi Jinping, Macron aveva affermato che la Francia si oppone al dispiegamento di armi nucleari al di fuori del territorio nazionale delle potenze nucleari. Il 25 marzo, il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato che la Russia avrebbe dispiegato le sue armi nucleari tattiche in Bielorussia.
Kiev rafforza le difese lungo il confine con la Bielorussia
Le forze ucraine sono impegnate per rafforzare le linee e le posizioni difensive lungo il confine con la Bielorussia e la Russia. Lo ha affermato il ministero della Difesa, secondo quanto riporta il Guardian. Il ministero, citando il generale Serhiy Nayev, comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine, ha scritto su Facebook: “E’ in corso l’espansione del sistema di barriere ingegneristiche nelle aree confinanti con la Bielorussia e la Russia. Si stanno creando campi minati anticarro in aree accessibili ai carri armati e su strade, ponti, sentieri attraverso i quali il nemico potrebbe entrare in profondità nel nostro territorio”. Nayev ha aggiunto che la settimana scorsa il genio militare ucraino ha minato diverse decine di campi (oltre 6mila mine anticarro). I soldati ucraini hanno lavorato “24 ore su 24, nonostante le condizioni meteorologiche”, ha detto.
Blinken esclude al momento negoziati Kiev-Mosca
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, esclude al momento colloqui per una tregua fra Ucraina e Russia. “Per alcuni l’idea di un cessate il fuoco può essere allettante, e lo capisco. Ma se ciò equivale a ratificare praticamente l’occupazione da parte della Russia di una parte considerevole di territorio ucraino, non si tratterebbe di una pace giusta e duratura”, ha dichiarato Blinken parlando ai giornali del gruppo tedesco Funke Mediengruppe e Ouest-France, come riporta il Berliner Morgenpost che è una delle testate del gruppo tedesco.

Putin atteso al vertice dei Brics ad agosto in Sudafrica
Il Sudafrica si sta preparando al fatto che i leader di tutti i Paesi Brics (Brasile, India, Cina e Russia), incluso il presidente russo Vladimir Putin, parteciperanno personalmente al vertice di agosto. Lo ha detto all’agenzia russa Ria Novosti Anil Suklal, uno sherpa sudafricano dell’associazione. “Abbiamo la conferma che tutti i leader parteciperanno al vertice”, ha affermato. A una domanda sulla partecipazione di persona dei leader dei cinque paesi, la fonte ha risposto affermativamente.

Zelensky con i soldati musulmani per il pasto del Ramadan
Ieri sera a Kiev il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha condiviso il pasto di Iftar con i soldati ucraini musulmani. Iftar è il pasto di fine giornata dei musulmani durante il Ramadan, che interrompe il digiuno osservato di giorno. Il capo dello Stato ucraino ha pronunciato un discorso ringraziando la comunità musulmana. Il Ramadan, ha detto, “è rispettato ovunque in Ucraina, anche al fronte, anche nell’ambito dei combattimenti”. “L’Ucraina – ha poi sottolineato – valorizza ogni persona, ogni comunità” e “la diversità fa parte del Dna ucraino”.

Ucraina, attaccato l’impianto chimico di Avdiivka
L’esercito russo ha bombardato Avdiivka, nella regione di Donetsk, e ha lanciato un attacco aereo sull’impianto chimico locale di coke la notte scorsa: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform.
“Nella notte, i russi hanno effettuato un bombardamento caotico su Avdiivka e hanno lanciato un attacco aereo su Akhz (Avdiivka Coke Chemical Plant)”, ha scritto Kyrylenko aggiungendo che “nella direzione di Donetsk, ieri, Kurakhove ha subito due attacchi di artiglieria e la comunità di Selydove è stata colpita con sistemi di razzi a lancio multiplo Grad”.
Inoltre, nella direzione Horlivka, i russi hanno attaccato Kostiantynivka con l’artiglieria e i missili S-300, danneggiando quattro case, aziende locali e un gasdotto. Nella stessa zona sono state attaccate anche Predtechyne e Novomarkove.
Prigozhin al funerale del blogger russo Tatarsky
Il fondatore e capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha partecipato al funerale del blogger e propagandista russo Vladlen Tatarsky. La cerimonia ha avuto luogo nel cimitero di Troyekurovo, a Mosca.

In una settimana Russia sconfitta in tre votazioni all’Onu
La Russia ha perso le elezioni contro tre organi delle Nazioni Unite questa settimana, segno che la resistenza internazionale alla sua invasione dell’Ucraina più di un anno fa rimane forte. In una votazione del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc), composto da 54 membri, la Russia è stata sconfitta dalla Romania nella corsa per un seggio nella Commissione sullo status delle donne. La Federazione Russa ha anche perso l’appartenenza al comitato esecutivo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) a favore dell’Estonia. Inoltre, la Russia è stata sconfitta da Armenia e Repubblica Ceca a scrutinio segreto per l’adesione alla Commissione per la prevenzione del crimine e la giustizia penale.
Kiev: “Lo scopo delle fughe di notizie è seminare discordia”
“Lo scopo delle ‘fughe di notizie‘ di dati segreti è ovvio: distogliere l’attenzione, gettare dubbi e sospetti reciproci, seminare discordia. È un normale gioco dei servizi segreti russi. Per tenere aperti briefing, aggiungere informazioni false o alcune parti di intercettazioni e pubblicarle sui social network legalizzando la ‘fuga di notizie'”. Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Mosca, abbattuto missile ucraino su Crimea
Un missile lanciato dall’Ucraina è stato abbattuto su Feodosiya, sulla costa orientale della Crimea. Lo ha detto il capo della contesa repubblica di Crimea, Sergey Aksyonov, sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass. “Un missile lanciato dall’Ucraina è stato abbattuto su Feodosia”, ha detto. Frammenti del missile abbattuto sono caduti in un insediamento della Crimea, ma non hanno causato feriti o danni, ha detto Kryuchkov. Nelle ultime settimane, l’Ucraina ha tentato più volte di attaccare le infrastrutture della Crimea con i droni.
Prigozhin: “Grazie Tatarsky, hai fatto molto per la vittoria”
“Oggi vorrei ringraziare Vladlen Tatarsky a nome mio e dei combattenti del Gruppo Wagner. Vladlen Tatarsky ha fatto molto perché potessimo andare alla vittoria e distruggere il nemico. Lo ringraziamo per questo, lo ricorderemo sempre. È un soldato che rimane con noi, la cui voce vivrà per sempre e parlerà solo della verità”. Lo ha scritto su Telegram Yevgeniy Prigozhin, capo della milizia Wagner, ricordando la morte del vlogger e propagandista russo Vladlen Tatarsky, ucciso in un attentato a San Pietroburgo il 2 aprile.

Difesa britannica: “Fallita la guerra russa contro il sistema energia ucraino”
La “guerra invernale” russa contro il sistema energetico ucraino “è molto probabilmente fallita”: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. La Russia ha condotto attacchi a lungo raggio contro il sistema energetico unificato (Ues) dell’Ucraina dall’ottobre 2022, ma gli attacchi su larga scala sono diventati rari dall’inizio del mese scorso: continuano su scala ridotta, ma è molto probabile che abbiano un impatto molto minore sull’Ues, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter.
Nel frattempo, le società ucraine che gestiscono la rete continuano a procurarsi trasformatori di ricambio e altri componenti critici, proseguono gli esperti di Londra osservando che il trasporto e l’installazione di questi componenti rappresentano una grande sfida logistica, soprattutto per i trasformatori ad alta tensione che pesano almeno 100 tonnellate.
La situazione energetica dell’Ucraina probabilmente migliorerà con l’arrivo del bel tempo, conclude il rapporto: la pianificazione e i preparativi per il prossimo inverno sono probabilmente già iniziati.
Gli Usa: “Ci sono probabilmente i russi dietro la pubblicazione dei nostri documenti top secret”
Secondo dei funzionari americani sentiti dalla Reuters, ci sono probabilmente la Russia o i russi dietro la pubblicazione di documenti Usa top secret sulla guerra in Ucraina.
Kiev: quattro morti per gli attacchi russi nel Donetsk
Quattro persone sono morte in attacchi russi nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. È il bollettino fornito dal capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, secondo cui nelle ultime 24 ore “tre (sono state uccise) a Bohorodychne e un’altra a Torske”.
Media: Mosca vieta ai funzionari di governo di lasciare il Paese
Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha vietato ai funzionari governativi di lasciare il Paese senza un permesso speciale: lo riporta il Kyiv Independent, che cita il media russo The Bell. I permessi possono essere rilasciati da Mishustin solo per i viaggi ufficiali e le restrizioni non si applicano ai dipendenti dell’Amministrazione presidenziale.
La notizia segue indiscrezioni pubblicate dal Financial Times all’inizio della settimana secondo cui i servizi di sicurezza russi stanno confiscando i passaporti di alti funzionari e dirigenti di aziende statali per impedire i viaggi all’estero, “mentre la paranoia per le fughe di notizie e le defezioni si diffonde nel regime del presidente Vladimir Putin”.

Medvedev: “L’Ucraina cesserà di esistere, nessuno ne ha bisogno”
L’Ucraina cesserà di esistere. Ne è convinto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev, che lo ha scritto sulla sua pagina su VKontakte. “Perché l’Ucraina scomparirà? Perché nessuno ne ha bisogno”, ha sostenuto l’ex presidente russo, aggiungendo che né l’Europa, né gli Stati Uniti, né l’Africa e l’America Latina, né l’Asia, né la Russia hanno bisogno di una repubblica post-sovietica.
“L’Ucraina, guidata dall’élite nazista, non è necessaria nemmeno per i suoi stessi cittadini”, ha proseguito il vicepresidente del Consiglio di sicurezza. “La nuova Piccola Russia del modello del 1991 è costituita da territori tagliati artificialmente, molti dei quali sono originariamente russi, strappati accidentalmente nel 20esimo secolo”, ha detto Medvedev.
Su questi territori vivono “milioni di nostri connazionali”, che da anni subiscono discriminazioni da parte delle autorità di Kiev, ha aggiunto. “Sono loro che proteggiamo nel corso dell’operazione militare speciale, distruggendo senza pietà il nemico. Ma i pezzi di Russia, chiamati Ucraina in base ai confini del 1991, sono solo un malinteso generato dal crollo dell’Urss”, ha proseguito Medvedev. Ed è per questo motivo, ha sostenuto, che “abbiamo bisogno della Grande Grande Russia” e non della “sotto-Ucraina”.
New York Times: tracce di esplosivo sulla barca al centro dell’inchiesta Nord Stream
Gli investigatori tedeschi hanno trovato tracce di esplosivo sulla Andromeda, la barca a vela al centro dell’inchiesta sul sabotaggio del gasdotto Nord Stream 2 avvenuto lo scorso settembre: lo riporta il New York Times (Nyt), che cita tre anonimi funzionari tedeschi. Il quotidiano statunitense scrive inoltre che due membri dell’equipaggio della barca, secondo quanto è emerso dalle indagini, avevano passaporti bulgari falsi.
L’Andromeda ha attraccato nel porto dell’isola danese di Christianso dopo essere stata noleggiata il 5 settembre nel porto di Rostock, nel nord della Germania, e aver fatto una sosta notturna a Wik, una località meno conosciuta della Germania settentrionale, il cui porto è privo di telecamere di sorveglianza.
Un dipendente del porto che ha chiesto l’anonimato ha detto al Nyt di ricordare molto bene la visita poiché ha cercato ripetutamente di parlare con l’equipaggio – prima in tedesco, poi in inglese – ma invece di rispondere un uomo gli ha semplicemente pagato in contanti le spese per l’ormeggio e si è allontanato.
Martedì scorso il Washington Post, citando alcuni funzionari a conoscenza del dossier, scriveva che secondo gli investigatori l’Andromeda non è stata probabilmente l’unica imbarcazione utilizzata nel sabotaggio del gasdotto.
Usa apre indagine sulla fuga di carte top secret
Il dipartimento di Giustizia americano ha aperto un’inchiesta sulla fuga di documenti classificati top secret e su altri dossier di sicurezza, comparsi sui social. Lo riferisce la Cnn. Anche il Pentagono ha aperto un’investigazione
Mosca: “Kiev pianifica azioni per screditare la Russia, imitando l’uso di armi tossiche”
Mosca afferma che Kiev sta pianificando una provocazione nella regione ucraina di Sumy imitando l’uso di munizione di artiglieria con “sostanze tossiche” da parte delle forze armate russe e che i servizi speciali ucraini sono stati incaricati di pubblicare false intercettazioni radiofoniche di presunte discussioni dell’esercito di Mosca su preparativi per l’uso di “armi chimiche”. Il tutto farebbe parte di un piano di Kiev per lanciare una campagna informativa sui media occidentali su vasta scala per screditare la Russia sulla scena internazionale e cercare di avviare una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per accusare Mosca, secondo il ministero della Difesa russo
Nuovi documenti top secret trafugati. “È solo la punta dell’iceberg”
Si allarga la fuga di carte top secret sulla sicurezza Usa mettendo in allerta l’intelligence americana. Mentre il Pentagono sta indagando sulla fonte, una seconda tranche di documenti classificati è apparsa su 4chan, un website anonimo, e poi su altri social. Ma i documenti trapelati sembrano andare ben oltre il materiale segreto sui piani di guerra dell’Ucraina. Gli analisti della sicurezza contattati dal New York Times ritengono che ci siano anche slide informative sensibili sulla Cina, sul teatro militare indo-pacifico, il Medio Oriente e il terrorismo. Un alto dirigente dell’intelligence Usa ha definito la fuga di notizie “un incubo per i Five Eyes“, come è chiamata l’alleanza per la condivisione dell’intelligence tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada. Mick Mulroy, un ex alto dirigente del Pentagono, ritiene che sia “una significativa violazione nella sicurezza” che potrebbe ostacolare la pianificazione militare ucraina. Un analista ha descritto al Nyt ciò che è emerso finora come la “punta dell’iceberg”.
Una slide, datata 23 febbraio, è etichettata “Secret/NoForn“, il che significa che non doveva essere condivisa con Paesi stranieri.
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