Attacchi russi a Sumy e Odessa, dove in pieno giorno sono state uccise almeno 10 persone. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale ha dichiarato ieri: “Il piano per rafforzare l’Ucraina è il Victory Plan che ho presentato ai nostri partner. Uno dei suoi punti chiave sono le capacità a lungo raggio del nostro esercito. I media parlano molto del fatto che abbiamo ricevuto il permesso per queste azioni. Ma gli attacchi non si fanno a parole. I missili parleranno da soli. Sicuramente”.
Dopo Pokrovsk, Zelensky visita anche il fronte di Kupiansk
Dopo una prima tappa a Pokrovsk, nell’est dell’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si è recato oggi su un altro fronte caldo della guerra contro la Russia, quello di Kupiansk. Lo riferisce lo stesso leader ucraino in un video su Telegram, ringraziando i soldati. “La forza del nostro intero esercito ucraino sono le persone che servono, servono fedelmente e con fermezza”, ha detto Zelensky.
Ungheria: “L’ok sui missili a Kiev avvicina la guerra mondiale”
Il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjartó ha definito “estremamente pericolose” le recenti proposte dei leader favorevoli alla guerra, citando idee come quella di permettere alle armi fornite dalla Nato di colpire all’interno della Russia o di esortare la Nato ad abbattere missili e droni russi. Lo scrive sui canali social ufficiali il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs. Si tratta di azioni che, ha avvertito Sziijarto, potrebbero “chiaramente avvicinare la minaccia di una terza guerra mondiale. Queste idee sconsiderate mettono in serio pericolo la pace a lungo termine dell’Europa e aumentano il rischio che la guerra si espanda”.
Il ministro ungherese, a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri ha poi sottolineato che il mainstream favorevole alla guerra non vuole ancora ammettere che è finita”, mentre i leader dell’Ue “ignorano la nuova realtà creata dalla vittoria elettorale di Donald Trump.” L’élite politica di Bruxelles sta “lanciando un attacco disperato e sbandierato contro la volontà del popolo”, ha attaccato Sziijarto ribadendo il no dell’Ungheria – che è anche presidente di turno – a qualsiasi iniziativa “in conflitto con gli interessi nazionali, di sicurezza o energetici dell’Ungheria”.
Rotto un cavo sottomarino per le telecomunicazioni tra Finlandia e Germania
Un cavo di telecomunicazioni sottomarino che collega la Finlandia alla Germania si è rotto per motivi ancora sconosciuti, ha annunciato il gruppo tecnologico finlandese Cinia. “Il 18 novembre 2024 è stato rilevato un guasto nel cavo sottomarino Cinia C-Lion1 tra Finlandia e Germania. A causa di questo guasto, i servizi forniti dal cavo C-Lion1 sono interrotti”, afferma il gruppo statale in un comunicato.
“La valutazione iniziale” è che il cavo si sia ‘rotto’, poiché tutte le connessioni in fibra su questo cavo sono state interrotte, ha dichiarato un funzionario Cinia ai giornalisti finlandesi. “Per il momento non è possibile valutare il motivo della rottura del cavo, ma questo tipo di rottura non si verifica in queste acque senza un impatto esterno”, ha aggiunto il gruppo ai giornalisti.
Il governo tedesco ha rifiutato di commentare la vicenda. Questo cavo in fibra ottica di 1.172 chilometri collega Helsinki e Rostock (Germania nord-orientale) dal 2016.
Nell’ottobre 2023, un gasdotto sottomarino tra la Finlandia e l’Estonia ha dovuto essere chiuso in seguito ai danni causati da un’ancora di una nave cargo cinese. La Finlandia ha intensificato la sorveglianza degli incidenti nel Mar Baltico dallo scoppio della guerra tra le vicine Russia e Ucraina.
Biden al G20: “Dobbiamo sostenere la sovranità dell’Ucraina”
“Gli Stati Uniti sostengono la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e così dovrebbero fare anche tutti quelli seduti a questo tavolo”. Lo ha detto Joe Biden alla prima sessione del G20 a Rio de Janeiro.
Starmer lascia intendere che è pronto al via libera per i missili contro la Russia
Keir Starmer ha lasciato intendere che la Gran Bretagna potrebbe forse seguire gli Stati Uniti nel sollevare i vincoli all’impiego dei missili Storm Shadow ceduti a Kiev contro obiettivi in Russia. L’Ucraina -ha dichiarato Downing street in risposta a una domanda diretta sulla cancellazione dei caveat- “deve essere nella posizione più forte” per difendere il suo territorio sovrano”. Londra “raddoppierà” il suo sforzo per garantire che a Kiev “sia fornito il supporto di cui ha bisogno per tutto il tempo in cui ne ha bisogno”.
Scholz: “Non accetteremo una pace dettata dalla Russia”
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato a un media brasiliano che la Germania “non accetterà una pace dettata dalla Russia” in Ucraina e che il suo governo “continuerà a sostenere l’Ucraina nel suo diritto all’autodifesa finchè sarà necessario”. In un’intervista al quotidiano Folha de Sao Paulo, il cancelliere ha chiarito che è necessario che i Paesi siano “attenti” alle “false soluzioni che contengono solo il nome ‘pace'” e che la pace in Ucraina può essere raggiunta solo “sulla base del diritto internazionale”.
Inoltre, ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin “deve capire che cercare di guadagnare tempo non funzionerà” perché la Germania non rinuncerà al suo sostegno al governo di Volodymyr Zelensky.
Cremlino: “Risposte appropriate ai missili contro di noi”
La decisione degli Usa di consentire all’Ucraina di colpire il territorio russo con i missili Atacms avrà “risposte appropriate” da parte di Mosca. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il portavoce ha ricordato quanto detto lo scorso settembre dal presidente Vladimir Putin, secondo il quale un tale utilizzo dei missili forniti da Paesi occidentali significherà che “i Paesi Nato sono in guerra con la Russia”.
Atacms, come funzionano i missili a lungo raggio americani
Erdogan al G20 presenterà una proposta per la fine della guerra in Ucraina
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan presenterà un piano di pace per l’Ucraina al vertice del G20. Lo riporta Bloomberg, citato dal Guardian. I punti della proposta sarebbero: congelamento della linea del fronte così com’è; l’Ucraina che accetta di non entrare nella Nato per almeno dieci anni; fornire all’Ucraina armi per provvedere alla sua difesa; collocare le forze di peacekeeping internazionali in una zona cuscinetto demilitarizzata nel Donbass.
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha già escluso come “inaccettabile” un congelamento dell’attuale situazione tattica.
Sale a 10 morti il bilancio del raid russo a Odessa
Il bilancio dell’attacco russo a Odessa sale a 10 morti e 43 feriti. Lo riportano le autorità locali. Secondo l’aeronautica militare ucraina, l’attacco a Odessa è stato causato dall’abbattimento di un missile balistico da parte dei sistemi di difesa aerea. Il missile abbattuto è caduto in un quartiere residenziale della città, afferma l’aeronautica.
Zelensky sul fronte a Pokrovsk: “Grazie ai soldati per il coraggio”
Il presidente ucraino Voldoymyr Zelensky ha fatto una visita a Pokrovsk, uno dei fronti più caldi dello scontro con i russi con battaglie sanguinose da mesi.
“Visita alla sede della 25a Brigata Aviotrasportata Sicheslav separata, che difende la città ho parlato con i difensori e li ho onorati con premi. Direzione intensa. Solo grazie alla forza dei soldati l’Oriente non è completamente occupato dalla Russia.
Il nemico riceve una risposta quotidiana. Grazie ai soldati per il loro coraggio!”, scrive su Telegram.
Ucraina, militari russi a soli 15 chilometri da Pokrovsk
Prosegue l’avanzata delle forze militari russe nell’est dell’Ucraina. Il ministero della difesa a Mosca ha rivendicato la conquista dell’insediamento di Novooleksiivka, a soli 15 chilometri a sud della cittadina di Pokrovsk, snodo logistico di importanza cruciale per i militari ucraini nella regione di Donetsk.
L’Ue amplia le sanzioni all’Iran per il sostegno a Mosca
L’Unione Europea amplia le misure restrittive alla luce del sostegno iraniano alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina ed aggiunge alla lista nera una persona e quattro entità. Lo fa sapere il Consiglio Ue.
Zelensky: “Il raid di Odessa dimostra che la Russia è interessata solo alla guerra”
“Non si tratta di attacchi casuali, ma di attacchi dimostrativi. Dopo le telefonate e gli incontri con Putin, dopo tutti i falsi pettegolezzi dei media sulla presunta ‘astensione’ dagli attacchi. La Russia sta mostrando ciò che le interessa davvero: solo la guerra”. Lo scrive in un post sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l’attacco lanciato dall’esercito russo su Odessa. “Terroristi russi hanno colpito una zona residenziale di Odessa con missili balistici. Il missile è atterrato su un parcheggio”, aggiunge Zelensky, “sono stati danneggiati un condominio, un’università e un edificio amministrativo”.
Domani alle 11 Zelensky si collegherà con l’Europarlamento
Domani alle 11, il presidente Zelensky interverrà in Plenaria dall’Ucraina, durante una sessione straordinaria a Bruxelles in occasione dei 1000 giorni di invasione russa dell’Ucraina. Lo comunica una nota del Parlamento europeo. La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola – prosegue il comunicato – farà una dichiarazione all’inizio della sessione, dopo la quale il Presidente Zelensky si rivolgerà ai deputati in collegamento video in diretta dall’Ucraina.
Seguiranno poi gli interventi dei leader dei gruppi politici. Da quando la Russia ha avviato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina il 24 febbraio 2022, l’UE e il Parlamento – prosegue la nota – hanno sostenuto fermamente il paese condannando l’aggressione russa, imponendo sanzioni e intensificando gli aiuti politici, umanitari, militari e finanziari a Kiev.
Almeno otto morti in attacco russo in pieno giorno a Odessa
Le truppe russe hanno colpito edifici residenziali a Odessa causando almeno 8 vittime e 18 feriti tra cui un bambino. Lo riferisce RBC-Ucraina citando, tra gli altri, il capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak e il sindaco di Odessa Gennadij Trukhanov.
Secondo Kiev nell’attacco sono state danneggiate infrastrutture civili, in particolare gli edifici residenziali. “A Odessa, i russi hanno ucciso persone con un attacco mirato alle infrastrutture civili. Gli assassini russi non nascondono nemmeno le loro intenzioni”, ha scritto Yermak.
“Il nemico ha insidiosamente diretto un razzo contro un edificio residenziale, un’area di attività commerciali. Finora sono morte 8 persone, la gente stava semplicemente facendo i propri affari”, ha detto il sindaco della città, Gennadiy Trukhanov.
Tra i 18 feriti c’è un bambino. Quattro persone sono in gravi condizioni, hanno aggiunto i funzionari ucraini.
Ucraina, morti e feriti in attacco russo su Odessa
Un attacco missilistico russo ha colpito infrastrutture civili a Odessa. Il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleh Kiper ha scritto in un messaggio su Telegram: “I terroristi russi hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa. Ci sono vittime e feriti. Le infrastrutture civili, compresi gli edifici residenziali, sono state danneggiate”.
Fonti Ue: “Presto a Kiev altri 1,9 miliardi da asset russi”
“Stiamo lavorando all’esborso della seconda tranche di finanziamenti proveniente dagli extra profitti degli asset russi immobilizzati in Europa: sono 1,9 miliardi di euro e saranno disponibili a marzo-aprile 2025″. Lo afferma un alto funzionario europeo alla vigilia del Consiglio Difesa a Bruxelles, in calendario domani. “Continuiamo a rispondere alle esigenze di Kiev: munizioni, difesa aerea e investimenti nell’industria bellica”, dice la fonte, precisando che, sui 1,4 miliardi della tranche precedente, 400 milioni sono stati investiti per la produzione locale in Ucraina, che dal 2022 è cresciuta di “18 volte”.
Berlino: “Resta il no sui Taurus anche dopo la svolta Usa”
“Il governo tedesco era informato della decisione di Washington di consentire all’Ucraina di utilizzare missili ad ampio raggio contro la Russia. E no, questo non modifica la posizione del governo tedesco sulla consegna dei Taurus“. È quello che ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Wolfgang Buechner, rispondendo alle domande alla conferenza stampa di governo a Berlino. Scholz ha sempre ripetuto che non consegnerà i missili a lunga gittata richiesti dall’Ucraina.
Tajani: “La nostra posizione sull’uso delle armi non cambia”
“La nostra posizione sull’uso delle armi da parte dell’Ucraina non cambia, si possono usare solo all’interno del territorio ucraino”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Consiglio Esteri. “Siamo favorevoli ad una Conferenza di pace con la presenza dei russi, dei cinesi, degli indiani e dei brasiliani, e mi auguro che Pechino possa svolgere un ruolo positivo per far comprendere a Mosca che bisogna smetterla con questa guerra insensata. Certo, la presenza di militari nordcoreani non è un bel segnale”.
Axios: il via libera Usa ai missili contro la Russia vale solo per la regione di Kursk
Il via libera Usa all’Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio per colpire il territorio russo è stato autorizzato solo per l’uso nell’area di Kursk, dove sono state schierate truppe nordcoreane. Lo scrive il sito Axios citando fonti dell’amministrazione americana. Una fonte a conoscenza della questione ha confermato che l’Army Tactical Missile System (ATACMS) è stato autorizzato solo per la regione di Kursk, scrive Axios.
La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all’Ucraina circa tre giorni fa e ha aggiunto che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina. I funzionari statunitensi sperano che se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite Pyongyang potrebbe rivedere la sua decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe.
Mosca: “Inaccettabile congelare il conflitto lungo la linea del fronte”
“L’opzione del congelamento” del conflitto in Ucraina “lungo la linea di combattimento è a priori inaccettabile per la parte russa”: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ripreso dall’agenzia Interfax. Peskov commentava la notizia secondo la quale, stando ad alcune fonti di Bloomberg, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan intenderebbe presentare al G20 un piano per congelare il conflitto in Ucraina lungo la linea del fronte.
Cremlino sul sì americano ai missili contro la Russia: “Biden getta benzina sul fuoco”
L’amministrazione americana uscente di Joe Biden continua a “gettare benzina sul fuoco e a provocare una maggiore escalation in merito al conflitto” in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle notizie sull’autorizzazione di Washington a Kiev di utilizzare contro la Russia i missili Atacms. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.
Bild: “La Germania fornirà all’Ucraina 4 mila droni kamikaze”
La Germania intende iniziare a rifornire l’Ucraina di 4 mila droni kamikaze ad elevata autonomia e potenti contromisure elettroniche per non essere rilevati, secondo quanto scrive il tabloid tedesco Bild, ripreso anche dall’Ukrainska Pravda, che cita fonti e lo stesso ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius.
Si tratta, scrive l’Ukrainska Pravda, di armi prodotti dalla Helsing e bollati dalla Bild come “mini-Taurus”, con riferimento ai potenti missili da crociera a lungo raggio Taurus, di cui Berlino non ha autorizzato la consegna a Kiev.
“Una caratteristica speciale del drone – scrive il giornale ucraino – è il software moderno, che lo aiuta a ‘orientarsi’ sul terreno utilizzando numerosi marcatori e a volare verso il bersaglio anche in condizioni meteorologiche difficili” e a “sfuggire all’alle apparecchiature di guerra elettronica. Una volta che il drone ha identificato il bersaglio e l’operatore lo ha confermato, è poi in grado di effettuare l’uccisione autonomamente, anche se si perde la comunicazione”.
Francia: “Aperti a via libera a colpire target russi”
La Francia conferma l’apertura all’ipotesi di dare il via libera all’Ucraina di usare le sue armi per colpire obiettivi militari in territorio russo. “Abbiamo detto apertamente che questa era un’opzione che avremmo preso in considerazione, ossia quella di consentire di colpire un obiettivo da dove la Russia sta attualmente aggredendo il territorio ucraino. Quindi niente di nuovo su questo fronte”, ha evidenziato il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot al suo arrivo al Consiglio Esteri.
Ucraina, sale a 11 morti e 89 feriti il bilancio dell’attacco a Sumy
È salito a 11 morti e 89 feriti il bilancio dell’attacco missilistico russo compiuto ieri contro una zona densamente popolata della città di Sumy, in Ucraina. A dare notizia sono stati i servizi di emergenza della città, precisando che tra le vittime ci sono due bambini e che ci sono 11 minori tra gli 89 feriti. Undici feriti, tra loro sei bambini, sono ricoverati in terapia intensiva, ha reso noto il governatore di Sumi, Volodimir Artiuj.
La Cina: in Ucraina urge una soluzione politica
La Cina ha riaffermato le sue richieste urgenti di soluzione politica alla guerra in Ucraina, in risposta al via libera di Washington a Kiev sull’utilizzo dei missili americani a lungo raggio contro obiettivi militari all’interno della Russia. “La cosa più urgente è promuovere il raffreddamento della situazione il prima possibile”, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, in merito alla decisione presa dagli Usa. Parlando nel corso del briefing quotidiano, Lin ha affermato che la soluzione guida è quella “di un cessate il fuoco tempestivo e di una soluzione politica”.
Axios: l’autorizzazione di Biden per gli Atacms in territorio russo vale solo per il Kursk
Joe Biden ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane solo nella regione russa di Kursk. Lo scrive Axios. La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all’Ucraina circa tre giorni fa e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina. I funzionari statunitensi sperano che, se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite, Pyongyang potrebbe rivedere la decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe.
Borrell: Putin non vuole negoziare, appello all’unità Ue
“Putin ha risposto al tentativo di parlare per negoziare lanciando l’attacco più pesante contro le infrastrutture civili, in particolare le infrastrutture elettriche. È stato l’attacco più pesante degli ultimi mesi con un elevato numero di droni che hanno attaccato la connessione di tutte le infrastrutture civili, in particolare quelle elettriche. Quindi non sembra che Putin sia disposto a negoziare, al contrario”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell al suo arrivo al Consiglio Ue Esteri. “All’inizio dissi che dobbiamo imparare a usare il linguaggio del potere, ma per usare il linguaggio del potere, per dimostrare di avere potere, dobbiamo essere uniti. Troppe volte non siamo stati uniti – sottolinea Borrell probabilmente alla guida del suo ultimo Consiglio Esteri -. Troppe volte la discussione è durata troppo a lungo. Non possiamo fingere di essere una potenza geopolitica se ci mettiamo giorni, settimane e mesi per raggiungere accordi per agire. Quindi il mio ultimo appello ai miei colleghi sarà: siate più uniti. Prendetevi il futuro. Le decisioni non aspettano. La Russia non fermerà la guerra perché ci stai pensando. Ogni volta che prendi delle decisioni, sai che per sostenere l’Ucraina ci è voluto troppo tempo”. “Il popolo ucraino ha bisogno di più supporto e noi dobbiamo fornire questo supporto”, ha rimarcato.
Trump Jr: “Biden vuole Terza Guerra Mondiale”
Donald Trump Jr ha accusato il presidente Usa Joe Biden di voler “far partire la Terza Guerra Mondiale” prima che suo padre, presidente designato, “abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite”. Il messaggio postato su X segue la decisione della Casa Bianca di autorizzare l’Ucraina a usare missili a lungo raggio contro obiettivi militari all’interno della Russia, qualcosa che Kiev sollecitava da mesi.
Media, Mosca attacca infrastrutture in Ucraina e a Sumy colpisce un edificio di civili: dieci morti
Un funzionario ucraino afferma che un attacco russo su un edificio di nove piani nella città di Sumy ha ucciso almeno dieci persone e ne ha ferite dozzine, mentre la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni e missili contro diverse infrastrutture energetiche descritto dai funzionari locali come il più grande degli ultimi mesi.
Kiev lancia droni sulla regione russa di Bryansk
L’ucraina ha lanciato un attacco con droni sulla regione di Bryansk. 26 i velivoli senza pilota abbattuti secondo il governatore della regione.
Polonia, decisione Usa è linguaggio che Putin capisce
La Polonia ha accolto con favore la decisione del presidente Usa, Joe Biden, di autorizzare l’Ucraina a usare missili a lungo raggio contro obiettivi militari all’interno della Russia, qualcosa che Kiev sollecitava da mesi. “Con l’entrata in guerra delle truppe della Corea del Nord e il massiccio attacco di missili russi, il presidente Biden ha risposto con un linguaggio che Vladimir Putin comprende”, ha scritto il ministro degli Esteri di Varsavia, Radoslaw Sikorski, su X. “La vittima di un’aggressione ha il diritto di difendersi. La forza scoraggia, la debolezza provoca”, ha aggiunto il capo della diplomazia polacca.
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