L’Iran continua a diffondere messaggi minacciosi che preludono ad una reazione dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh a Teheran. “La gang criminale sionista non rispetta alcuna regola o legge e sicuramente riceverà una dura risposta” ha detto il comandante dell’Esercito iraniano. “Stiamo proseguendo verso la vittoria. Siamo preparati sia per la difesa che per l’attacco”, ha affermato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.
Continua intanto l’azione diplomatica degli Usa che “non vogliono un’escalation” del conflitto in Medio Oriente. Secondo il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, siamo “più vicino che mai un accordo sul cessate il fuoco” a Gaza.
World Central Kitchen, ucciso a Gaza membro nostro staff
L’organizzazione non governativa World Central Kitchen (Wck) ha denunciato che un membro del suo staff palestinese è stato ucciso a Gaza. Lo rende noto il Jerusalem Post. La Wck ha identificato la vittima come Nadi Sallout, affermando in un post su X che era “un membro integrante della nostra squadra che si occupa del magazzino. Stiamo ancora apprendendo i dettagli di quanto avvenuto ma crediamo che in quel momento fosse fuori servizio”.
Israele, eliminato giorni fa membro di spicco di Hamas
L’esercito e i servizi di sicurezza israeliani hanno annunciato di aver ucciso nei giorni scorsi nella Striscia di Gaza un terrorista di Hamas che era direttamente coinvolto negli attentati in Giudea e Samaria. “Lo scorso 24 luglio, durante un’operazione congiunta tra l’esercito e i servizi israeliani – scrive l’Idf sul proprio canale Telegram -, è stata colpita un’area nella quale operava il terrorista di Hamas Nael Sakhl. Alcuni giorni dopo l’attacco sono state ricevute informazioni che l’uomo era stato eliminato”. “Per oltre un decennio – prosegue la nota – Nael ha operato nei ‘quartieri generali in Cisgiordania’ di Hamas, un’organizzazione responsabile degli attacchi terroristici in Giudea e Samaria. Allo stesso tempo era coinvolto in attività terroristiche, finanziarie e nella fornitura di armi a cellule terroristiche che promuovevano il terrore contro civili israeliani e militari dell’Idf in Giudea e Samaria”.
Qantas per precauzione cancella volo diretto Perth-Londra
La compagnia aerea australiana Qantas ha cancellato il volo diretto da Perth a Londra, affermando che la decisione è stata presa come “precauzione” a causa delle tensioni in Medio Oriente. Lo riferisce il sito “The Times of Israel”. Il volo, che di solito dura 17 ore e mezza senza scalo, ora farà rifornimento a Singapore percorrendo una rotta alternativa. E’ la seconda volta quest’anno che la compagnia aerea è costretta a reindirizzare i voli a causa dei disordini in Medio Oriente. Qantas si unisce ad altre compagnie aeree, inclusa Lufthansa, nel rimodulare i voli dall’area.
Usa, distrutti 2 droni e 3 missili Houthi nelle ultime 24 ore In Yemen
Nelle ultime 24 ore le forze del Comando Centrale Usa hanno distrutto due droni degli Houthi, una loro stazione di controllo a terra e tre loro missili da crociera antinave nelle aree dello Yemen che controllano. Lo rende noto il comando centrale stesso, sottolineando che queste armi rappresentavano una minaccia chiara e imminente per le forze statunitensi e della coalizione e per le navi mercantili nella regione e ammonendo che questo comportamento sconsiderato e pericoloso degli Houthi, i ribelli sostenuti dall’Iran, continua a minacciare la stabilità e la sicurezza della regione.
Macron sente Netanyahu, ‘evitare una escalation militare’
Il presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso di un colloquio telefonico con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha sottolineato “la determinazione della Francia ad evitare una nuova escalation militare nella regione”: è quanto riferiscono fonti dell’Eliseo. Prima del colloquio con Netanyahu, Macron ha parlato nel pomeriggio con il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian. In quell’occasione, ricordano le fonti presienziali, Macron ha invitato il leader di Teheran ad “evitare un ciclo di rappresaglie che metterebbe a rischio le popolazioni e la stabilità regionale”. Allo stesso modo, Macron invita il premier israeliano “ad entrare nella stessa logica che deve applicarsi all’insieme delle parti nella regione”.
Media, ‘presidente Iran esorta Khamenei a non attaccare’
Il presidente dell’Iran, Massoud Pezeshkian, avrebbe “esortato” la Guida suprema Ali Khamenei a non attaccare direttamente Israele, mettendolo in guardia per la “dura reazione” da aspettarsi dallo Stato ebraico che potrebbe colpire duramente le infrastrutture iraniane, provocando un “collasso”. Lo scrive il sito Iran International, canale identificato con gli oppositori al regime di Teheran Khamenei, si sostiene nel rapporto la cui attendibilità non è chiara, non si sarebbe espresso sull’esortazione di Pezeshkian.
Media, ‘Iran chiede di evitare suo spazio aereo stanotte’
L’Iran ha avvertito le compagnie aeree civili di tutto il mondo di evitare di volare nello spazio aereo iraniano stanotte. Lo ha detto una fonte ufficiale egiziana citata da Al Qahera News TV – affiliata allo stato egiziano – rilanciata dal sito della Reuters. Secondo la fonte, lo spazio aereo iraniano deve essere evitato a causa di “esercitazioni militari”. Di conseguenza, l’Egitto ha ordinato a tutte le sue compagnie aeree di evitare lo spazio aereo iraniano nelle prime ore del mattino di giovedì. L’avviso Notam riporta che l’istruzione è in vigore dalle 01:00 alle 04:00 GMT (dalle 3 alle 6 italiane).
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